Rapporti tra genitori e insegnanti: perché è importante non farsi la guerra
La famiglia è fondamentale nell’educazione dei ragazzi, per questo è necessario ci sia uno scambio concreto e soprattutto pacifico con la scuola
Il sostegno reciproco, la partecipazione, il confronto, sono importantissimi per la formazione sia personale che didattica dei ragazzi. I genitori devono evitare in tutti i modi di entrare in conflitto con gli insegnanti, arrivando in alcuni casi anche a diventarne complici per il bene dell’alunno, che in questo modo vedrà in entrambi un grande punto di riferimento, avendo un modello da seguire sia a casa che a scuola. Un contrasto tra queste figure, invece, potrebbe innescare un corto circuito nel processo educativo.
E’ necessario trovare un equilibrio, anche se a volte ci si può imbattere in divergenze caratteriali o di opinione. Ben venga, l’importante è risolverlo tra adulti, senza coinvolgere il ragazzo: meglio un confronto diretto che una guerra latente dove lo studente diventa un bersaglio mobile. Occorre lavorare sullo stesso piano, in tandem, facendo comunicare la sfera privata con quella sociale. E’ questo il triangolo vincente, insegnante-genitori-studente.