R.S.P.P

I compiti del RSPP a scuola

Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione è una figura descritta dalla legge nel quadro delle attività di sicurezza sul lavoro, anche scolastico.

Vediamo quali sono nel dettaglio i compiti del RSPP a scuola.

Chi è il RSPP a scuola?

L’art. 17 del D.Lgs 81/2008 stabilisce che il Dirigente Scolastico ha il compito di nominare per la scuola un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (o RSPP), andandolo a scegliere tra il personale scolastico che possiede i requisiti richiesti dalla legge e che si dimostri disponibile ad accettare l’incarico. In assenza di personale interno, il DS ha la possibilità di individuare il RSPP proveniente da enti o istituti specializzati in materia di salute e sicurezza sul lavoro ed in ultima analisi nella persona di un libero professionista esterno esperto in sicurezza.

Di cosa si occupa il RSSP scuola?

Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione è una figura ausiliaria della dirigenza scolastica che trova numerose similitudini nei ruoli presenti all’interno delle organizzazioni del lavoro: infatti nella scuola, il RSPP è un ausiliario al DS che ha il compito di mantenere i plessi scolastici sani, attraverso numerose attività di vigilanza, di formazione, informazione nei confronti del personale e di gestione dei diversi protocolli di sicurezza adottati.

Per quanto riguarda l’inquadramento del RSPP all’interno della scuola, strumentale a chiarire nel dettaglio quali sono i suoi compiti, si può dire che il Responsabile è tenuto a collaborare con il Dirigente Scolastico – dal quale è nominato, purché ne sussistano i requisiti, sulla base di un rapporto fiduciario – e anche con le altre figure speciali che compongono lo “staff dirigenziale”, il fiduciario di plesso e l’RLS, nonché con gli addetti alla gestione della emergenza, il personale della scuola.

Attraverso l’interazione di questi soggetti, coordinati dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, è possibile valutare i rischi e redigere l’apposito documento obbligatorio noto come DVR (Documento Valutazione dei Rischi).

Nell’esercizio delle proprie funzioni, il RSPP collabora nel definire i piani di sicurezza, ma anche nel “denunciare” le inadempienze o irregolarità riscontrate all’Ente proprietario degli immobili. Le sue attribuzioni riguardano anche i rapporti con le autorità esterne di vigilanza, controllo e polizia: infatti, il RSPP è tenuto a collaborare alle ispezioni e ad ogni attività compiuta dalle autorità esterne, fornendo chiarimenti e documentazioni ad integrazione delle attività espletate.

Quali sono i compiti del RSPP scolastico?

La legge indica nel dettaglio (all’art. 33 del D. Lgs. 81/08 smi) le mansioni e gli obblighi che fanno carico al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione scolastico.

Tra i compiti del RSPP a scuola rientrano:

  • l’analisi delle infrastrutture e delle attrezzature della scuola
  • elaborare nel dettaglio le misure di prevenzione e di protezione,
  • verificare i sistemi di controllo e la funzionalità delle strumentazioni di sicurezza che sono state installate nel plesso
  • elaborare procedure e protocolli di sicurezza che devono essere osservati e resi noti a tutto il personale e ai soggetti interessati (docenti, collaboratori, segretari e studenti)
  • assiste personalmente e rappresenta il Dirigente Scolastico, di cui è collaboratore fiduciario, nel proporre programmi di formazione e di informazione del personale scolastico, al fine di sensibilizzare l’intera organizzazione scolastica al tema della sicurezza e informarlo sui rischi potenziali
  • riunire almeno una volta l’anno lo staff dirigenziale (DS, medico competente nei casi previsti e RLS) per relazionare sul DVR, nonché sui programmi di attuazione dei protocolli di sicurezza e di formazione del personale scolastico.

Il Dirigente Scolastico ha quindi l’obbligo di nominare un RSPP per il suo Istituto, che sia un Tecnico specializzato esterno o una figura interna alla scuola.